Ecolordoppler transcranico

20-05-2016

Il Doppler transcranico è un metodo basato sull'utilizzo di una sonda che emette ultrasuoni. La stessa viene appoggiata sul capo del paziente, in alcuni punti specifici, che permettono l'esplorazione della circolazione cerebrale.

Quali malattie studia il Doppler transcranico?

Innanzitutto permette una buona valutazione di ciò che accade all'interno del cervello; è utilizzato per valutare eventuali piccole embolie e un uso relativamente recente si è avuto nei soggetti con episodi cerebrovascolari originati dal cuore (natura cardioembolica) in rapporto all'esistenza di passaggio di sangue dalle sezioni di destra a quelle di sinistra.
Se nel cuore esiste una comunicazione tra circolo venoso e circolo arterioso (es. pervietà del forame ovale) il mezzo di contrasto iniettato passa direttamente dalle sezioni destre del cuore a quelle di sinistra e quindi nelle arterie ed è riconosciuto nel circolo cerebrale dal Doppler transcranico, mediante la comparsa di un caratteristico segnale.

Come si svolge l'esame?

Occorre innanzitutto l'autorizzazione del paziente allo svolgimento dell'esame. Viene somministrato il mezzo di contrasto ecocardiografico (semplice soluzione fisiologica "agitata" in modo che in essa si formino delle micro bolle d'aria) e mentre il paziente viene invitato a compiere una espirazione forzata a naso e bocca chiusa (manovra di Valsalva) per circa 10 secondi, il medico, con la sonda ecocardiografica, registra il tracciato Doppler del flusso cerebrale.

Il Doppler transcranico è pericoloso?

Utilizzando ultrasuoni il Doppler transcranico è del tutto privo di effetti sul paziente. Non è quindi ne' pericoloso ne' doloroso e non prevede nessuna preparazione specifica. Anche l'utilizzo del mezzo di contrasto ecocardiografico è del tutto innocuo. Va detto tuttavia che sono possibili reazioni vaso-vagali (ipotensione, sudorazione, cardiopalmo etc.) e in casi eccezionali episodi transitori ischemici cerebrali.

Come prepararsi all'esame?

E' bene che il paziente: porti con se' la copia o l'originale della documentazione clinica relativa al problema che deve essere chiarito (cartella clinica, esami e/o visite neurologiche, esami e/o visite cardiologiche) ed eventuali indagini diagnostiche radiologiche.
Non serve che il paziente sia a digiuno.