Risonanza magnetica della prostata multiparametrica

03-02-2016

In questi ultimi anni sono stati fatti notevoli progressi nell’imaging della prostata grazie alla RM multiparametrica, che fornisce immagini morfologiche ad alta definizione (HD) e contestualmente funzionali.

La RM multiparametrica della prostata migliora le performance della RM convenzionale ed è diventata fondamentale per pianificare il percorso diagnostico-terapeutico dei pazienti.
L'esame RM della prostata viene definito multiparametrico quando vengono acquisiti multipli parametri riguardanti la Morfologia, la Perfusione ematica, la Densità cellulare e il Metabolismo.
La rivoluzionaria indagine viene eseguita con una apparecchiatura RM di ultima generazione ad alta potenza del campo magnetico provvista di una specifica dotazione hardware, software e con una bobina phased array (amplificata e multicanale) al fine di ottenere il miglior dettaglio possibile, senza necessità di utilizzare le vecchie bobine trans-rettali responsabili di un grave disconfort per il paziente con conseguenti artefatti da movimento sulle immagini che ne riducevano drasticamente le potenzialità diagnostiche. La Risonanza Magnetica Multiparametrica della prostata trova indicazioni:

  • nella valutazione di pazienti con PSA elevato, per identificare i pazienti candidati a biopsia;
  • nella rivalutazione di pazienti con PSA elevato e precedenti biopsie negative;
  • nella stima dell'estensione delle neoplasie, al fine di definire la miglior tipologia di trattamento;
  • per identificare l'eventuale presenza di recidive in caso di rialzo del PSA dopo trattamento chirurgico, farmacologico o radiante;
  • nel monitoraggio di pazienti portatori di neoplasie prostatiche poco aggressive che optano in alternativa al trattamento, un programma di controllo periodico.

In conclusione la Risonanza Magnetica Multiparametrica ha dimostrato una sensibilità molto elevata, in grado di identificare tumori della prostata anche di piccole dimensioni, e offrendo allo specialista urologo uno strumento fondamentale nella diagnostica.

Dott. Ruggiero Calabrese
Specialista in radiologia e scienze delle immagini