
La nostra capacità di spingere le attrezzature di diagnostica per immagini alle massime prestazioni possibili ci ha spontaneamente e inconsciamente indotti alla ricerca e sviluppo di componenti hardware e software.
Comprare una Ferrari, portarla al massimo delle sue prestazioni non ci basta; abbiamo deciso di elaborarla per offrire ai pazienti un servizio al massimo delle attuali conoscenze scientifiche Internazionali e, in alcuni casi, realizzando applicazioni tecniche di assoluto rilievo e originalità alcune delle quali sino ad oggi sconosciute.
La ricerca applicata svolta per ampliare le conoscenze, ma anche e principalmente allo scopo di una pratica e specifica applicazione, viene svolta da una collaudata equipe dove ogni unità ha specifici compiti.
Schematicamente, il personale di R&S Calabrese è cosi organizzato: alcune unità hanno il compito di evidenziare limiti e criticità delle apparecchiature che possono manifestarsi nella routine clinica, un altro gruppo di professionisti ha il compito di analizzare profondamente le cause che determinano i detti limiti, un altro gruppo ancora cerca le soluzioni tecniche possibili per superarli e, infine, un macro gruppo misto composto da elementi di tutte le unità descritte impegnato nello sviluppo volto ad upgradare l’attrezzatura in questione.
Questa organizzazione con automatismi di studio ha prodotto e sta producendo il conseguimento di obiettivi che fino a pochi anni fa sembravano particolarmente ambiziosi, ma che in realtà sono stati raggiunti e superati sia in termini di qualità che di quantità.
Attualmente abbiamo sviluppato e applicato con successo i seguenti avanzamenti in ordine cronologico:
elenco puntato
- costruzione di un RIS, Radiological Information System: ha la funzione di provvedere alla raccolta, alla gestione ed alla distribuzione delle informazioni prodotte nel Reparto di Radiologia: prenotazione-accettazione-esecuzione esame, refertazione esami ed archiviazione referti, statistiche su carichi di lavoro, ecc.;
- il PACS, Picture Archiving and Communication System, consiste in un sistema computerizzato per l'archiviazione digitale delle immagini radiologiche e la loro trasmissione e visualizzazione su workstation dedicate, collegate mediante rete informatica, cosicché al paziente, invece delle lastre, viene consegnato un CD-ROM contenente gli esami radiologici effettuati oppure i risultati vengono inviati via e mail;

- Progettazione e sviluppo postazioni di refertazione, workstation dedicate ad alta risoluzione con schermi da 55 pollici e tecnologia 4k provviste di sistema di stampa su carta fotografica, software di post processing delle immagini native e software di tele radiologia per la refertazione a distanza, come urgenze;
- Software per la refertazione con possibilità di visionare precedenti indagini, storia clinica, responsabile dell’accoglienza della reception, medico refertatore, tecnico esecutore, ecc.;
- Progetto e sviluppo di componenti della gabbia di Faraday;
- Sistema software e hardware per l’elaborazione di immagini 3D di TC e RM e successiva stampa 3D del modello: tenere tra le mani l'anatomia del paziente stampata in 3D in materiale plastico, in scala 1:1, visualizzarla, studiarla tramite il senso del tatto e non solo tramite quello della vista, per valutare eventuali patologie da più angolazioni, così da pianificare al meglio le procedure chirurgiche;

- Software per la valutazione morfologica e dimensionale della corteccia cerebrale, dei nuclei della base per valutare il grado oggettivo di atrofia nelle patologie atrofico-degenerative, come ad esempio l’Alzheimer;
- Software per la valutazione morfologica e dimensionale delle aree di gliosi in patologie come la sclerosi multipla o l’encefalopatia multinfartuale ad evoluzione cronica. Tale software non mi risulta sia in dotazione presso alcun centro Italiano.
A distanza di pochi mesi verranno presentati e proposti ai pazienti e operatori del settore nuovi sviluppi, che non rivelo al fine di non compromettere il copyright.
Dott. Ruggiero Calabrese